Riportiamo qui accanto i risultati di un recente sondaggio commissionato all'Ispo di Renato Mannhaimer e pubblicato sul quotidiano "Libero". Come potrete constatare l'elettorato di Centrodestra premierebbe un'alleanza Fini-Casini ma tra i vari previsti in seguito allo scioglimento della Casa della Libertà, l'alleanza AN-UDC non è l'unico. C'è anche chi sta pensando alla "Cosa Bianca": un grande partito moderato e liberale in grado di coinvolgere personaggi di spicco come Casini, Montezemolo, Tabacci, Pezzotta, Mario Monti, Buttiglione e Volonté. Lo scenario è ancora molto complesso, molto dipenderà dalla riforma della legge elettorale.Nuove e avvincenti sfide politiche si affacciano all'orizzonte, cosa ne pensate?
9 commenti:
Anonimo
ha detto...
Se sia meglio un'alleanza Fini-Casini o la formazione della cosiddetta "Cosa Bianca" è difficile a dirsi... Ora come ora paiono tutte e due un po' improbabili. Una cosa è certa però: sia Fini che Casini dovrebbero reagire repentinamente al colpo di reni di Berlusconi ed entrambi dovrebbero dare il via a un forte progetto di ricambio generazionale della classe dirigente...
Penso che il centro destra debba darsi una vera e propria svegliata perchè sta facendo di tutto per perdere le prossime elezioni e a livello nazionale e (soprattutto) a livello locale.
Un eventuale alleanza Fini-Casini si potrebbe costituire solo sulla base di una condivisione di un programma forte e condiviso tra i due partiti. Se mai dovesse prendere vita questo progetto politico, mi auguro che sia nell'interesse davvero dei cittadini e non per le proprie 'rivendicazioni'. Ad ogni modo sono d'accordo con Chris che un 'rimpasto' della legge elettorale dovrebbe comportare un ricambio generazionale e generale di questa politica. Mi sembrano che cambiano le regole del gioco, ma i giocatori rimangano sempre gli stessi.
Ma secondo il mio misero punto di vista nulla di ciò avrà mai luogo, anzi, Fini e Casini si attaccheramnno per l'ennesima volta a Silvio perchè da soli e anche colaizzati non possono fare davvero nulla. Ricordo che il buon Silvio ha il trenta percento dei voti personali! non da tutti. Concludo dicendo che a mio parere Fini deve ascoltare Berlusconi per evitare un tracollo della destra e dargli ancora una opportunità, in vista di una successiva legislatura, dove, potrà cedergli lo scettro, visto che Casini purtoppo non è un leader. Sono giunto alla conclusione che forse la destra non ha davvero niente da dare perchè sta ancora cercando di capire chi è, dov'è, e dove andrà e cosa farà, domande che ci si fa dopo aver risposto a quelle precedentemente indicate Poveri noi!! Speriamo in una max coalition tra Berlusconi e Veltroni Saluti a tutti! Marco Snaidero
Le ultime polemiche con i Pm non fanno bene nè a Berlusconi nè al Centrodestra.
Senza entrare nel merito degli attacchi alla magistratura lanciati di recente, credo che sarebbe più opportuno definire meglio le proprie posizioni e prepararsi, il prima possibile, a presentarsi davanti agli elettori.
Elettori che sono oggi, più che mai, disorientati dalla confusione e dall'estremo disordine quanto ad alleanze.
Una cosa è certa, Berlusconi non può continuare a pensare di essere eterno. Il Centrodestra ha bisogno di un nuovo leader, sicuramente con 20 anni di meno. Sarebbe già un inizio.
Ultimo aggiornamento sui sondaggi sul Corriere di oggi:
Io penso che la "Cosa Bianca" avrebbe un senso se fosse un partito di frontiera ovvero la destra della sinistra o la sinistra della destra. Però per fare questo più che ad un nuovo centro di ispirazione cattolica e quindi fortemente legato alla politica del Vaticano bisognerebbe far riferimento ai liberali tedeschi o all'udf di Bayrou. Un partito che spariglia, che è un passo avanti nelle idee, nelle proposte e nella sua classe dirigente che dovrebbe essere giovane, dinamica ed innovativa.
Incontro-dibattito in compagnia di Davide Giacalone, autore del libro "Non Stop Views", e Daniele Franz.
Udine, 18 marzo 2008
Presentazione del libro "IDEEPERUDINE" in compagnia dell'On. Franco Frattini.
Udine, 29 febbraio 2008
Presentazione del libro "L'INGORGO". Ospiti: Tommaso Cerno, Adriano Biasutti, Angelo Compagnon, Alessandra Guerra, Ferruccio Saro.
Udine, 30 novembre 2007
Incontro dal titolo: "Bisogno di Cambiamento" e presentazione del libro dell'On. Luca Volonté "Furore Giacobino".
Cena - dibattito: "Prospettive economiche e sociali in un'Italia che deve cambiare" ospite il Prof. Vincenzo Galasso, coautore del libro "Contro i giovani".
FVG, 20 agosto 2007
Nuovo Corso lancia le Primarie on-line per il candidato del centro-destra alla Presidenza della Regione per il 2008.
Incontro sulle Politiche Giovanili in Friuli - Venezia Giulia. Dibattito sulla Legge n. 12/2007 in compagnia del Consigliere Regionale Roberto Molinaro.
Udine, 10 maggio 2007
Incontro dal titolo: "Europa. Il significato di un'idea, il futuro di una comunità" in occasione della presentazione del libro dell' On. Luca Volontè: "La congiura di Torquemada".
Udine, 30 novembre 2006
Incontro "Integrazione e tradizione. Le nostre radici, il nostro futuro" unito alla presentazione del libro "Politica militante" dell' On. Luca Volontè.
Udine, 26 maggio 2006
Inaugurazione dell'Associazione Nuovo Corso. Dibattito dal titolo: "Passato, presente e futuro dei moderati in Friuli Venezia Giulia".
Il nostro manifesto per il Friuli - Venezia Giulia:
9 commenti:
Se sia meglio un'alleanza Fini-Casini o la formazione della cosiddetta "Cosa Bianca" è difficile a dirsi... Ora come ora paiono tutte e due un po' improbabili. Una cosa è certa però: sia Fini che Casini dovrebbero reagire repentinamente al colpo di reni di Berlusconi ed entrambi dovrebbero dare il via a un forte progetto di ricambio generazionale della classe dirigente...
Chris
Penso che il centro destra debba darsi una vera e propria svegliata perchè sta facendo di tutto per perdere le prossime elezioni e a livello nazionale e (soprattutto) a livello locale.
Un eventuale alleanza Fini-Casini si potrebbe costituire solo sulla base di una condivisione di un programma forte e condiviso tra i due partiti.
Se mai dovesse prendere vita questo progetto politico, mi auguro che sia nell'interesse davvero dei cittadini e non per le proprie 'rivendicazioni'.
Ad ogni modo sono d'accordo con Chris che un 'rimpasto' della legge elettorale dovrebbe comportare un ricambio generazionale e generale di questa politica.
Mi sembrano che cambiano le regole del gioco, ma i giocatori rimangano sempre gli stessi.
L'importante è che si decidano in fretta, mentre nascono le varie cose bianche, rosse blu la gente ha bisogno di risposte..
Francesco
Cliccando qui potete leggere la bozza Bianco sulla Riforma Elettorale.
Ma secondo il mio misero punto di vista nulla di ciò avrà mai luogo, anzi, Fini e Casini si attaccheramnno per l'ennesima volta a Silvio perchè da soli e anche colaizzati non possono fare davvero nulla.
Ricordo che il buon Silvio ha il trenta percento dei voti personali! non da tutti.
Concludo dicendo che a mio parere Fini deve ascoltare Berlusconi per evitare un tracollo della destra e dargli ancora una opportunità, in vista di una successiva legislatura, dove, potrà cedergli lo scettro, visto che Casini purtoppo non è un leader.
Sono giunto alla conclusione che forse la destra non ha davvero niente da dare perchè sta ancora cercando di capire chi è, dov'è, e dove andrà e cosa farà, domande che ci si fa dopo aver risposto a quelle precedentemente indicate
Poveri noi!! Speriamo in una max coalition tra Berlusconi e Veltroni
Saluti a tutti!
Marco Snaidero
Le ultime polemiche con i Pm non fanno bene nè a Berlusconi nè al Centrodestra.
Senza entrare nel merito degli attacchi alla magistratura lanciati di recente, credo che sarebbe più opportuno definire meglio le proprie posizioni e prepararsi, il prima possibile, a presentarsi davanti agli elettori.
Elettori che sono oggi, più che mai, disorientati dalla confusione e dall'estremo disordine quanto ad alleanze.
Una cosa è certa, Berlusconi non può continuare a pensare di essere eterno. Il Centrodestra ha bisogno di un nuovo leader, sicuramente con 20 anni di meno. Sarebbe già un inizio.
Ultimo aggiornamento sui sondaggi sul Corriere di oggi:
Elettori CDL incerti. Avanza Gianfranco.
Io penso che la "Cosa Bianca" avrebbe un senso se fosse un partito di frontiera ovvero la destra della sinistra o la sinistra della destra. Però per fare questo più che ad un nuovo centro di ispirazione cattolica e quindi fortemente legato alla politica del Vaticano bisognerebbe far riferimento ai liberali tedeschi o all'udf di Bayrou. Un partito che spariglia, che è un passo avanti nelle idee, nelle proposte e nella sua classe dirigente che dovrebbe essere giovane, dinamica ed innovativa.
sono d'accordo con te Enrico...
non deve essere un passo indietro per ricreare una nuova dc....
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